Nell’isola è presente da tempo una pregiata distilleria con una propria etichetta, alla quale numerose aziende vitivinicole siciliane e di tutta Italia si rivolgono per trasferire i profumi dei propri vigneti nella grappa. Parliamo della distilleria Giovi. In una cornice tipica siciliana, la distilleria, insolitamente strutturata in un ex fornace per la produzione di mattoni, ha sede a Fondachelli Valdina (Messina), in una zona che gode del clima temperato del Tirreno e che si apre alla nostra vista mostrando le bellezze naturali delle isole Eolie e di Capo Milazzo. Ad accoglierci, a villa Francesca, Giovanni La Fauci, il Gran Mastro Distillatote, e la moglie Mariella Torre, responsabile commerciale, della vendita e promozione. Dopo aver lasciato l’area adibita alla degustazione, in cui il pubblico viene accolto, Giovanni La Fauci mi mostra e fa assaggiare la frutta che tra pochi giorni inizierà a lavorare. Profumate mele dell’Etna e la rarissima uva mazzarrone, proveniente da una zona interna della Sicilia, dia grappoli color oro, grossi, turgidi e dolcissimi. E’ sicuro quando dice: memorizza questi profumi e sapori perché lo ritroverai nelle acquaviti e nelle grappe che farò assaggiare. E tra un chicco d’uva e spicchi di mele inizia a raccontare la sua storia…